Come sarebbe la giornata ideale per il nostro corpo e la nostra mente? Con l’aiuto degli esperti, è possibile costruire una routine quotidiana che non è poi così difficile da seguire e che racchiude i giusti ingredienti per vivere e invecchiare bene.
Dalle 7 alle 13: le tappe di una giornata perfetta per stare in salute e vivere a lungo
Ore 7.00 – Sotto la doccia, ma non a lungo
I dermatologi concordano: non ci sono controindicazioni per la doccia quotidiana e questo vale non solo per gli adulti ma anche per i bambini. È importante però evitare i lavaggi prolungati, perché più la nostra pelle sta a contatto con l’acqua e maggiore è la perdita di acqua dal corpo verso l’esterno. Di conseguenza, ridurre il tempo di contatto a 5/10 minuti evita l’effetto secchezza.
7.20 – Troppo presto per un caffè
Molte cose accadono naturalmente al nostro corpo quando ci svegliamo. Oltre a sviluppare una capacità “magica” di ignorare i rumori forti come la sveglia, il nostro organismo inizia a pompare l’ormone cortisolo, una sorta di caffeina naturale. I livelli di cortisolo della maggior parte delle persone raggiungono il picco tra le 8:00 e le 9:00 del mattino. Perciò il caffè consumato in questo momento potrebbe in realtà attenuare gli effetti naturali del cortisolo. Sarebbe meglio berlo un’ora dopo il risveglio. Invece fa benissimo bere un bicchiere d’acqua tiepida a stomaco vuoto per favorire la regolarità dell’intestino.
7.30 – Di corsa! Ma senza privarsi del sonno
Cominciare la giornata allenandosi la mattina a stomaco vuoto aiuta ad accelerare la perdita di peso e ad aumentare i livelli di metabolismo per bruciare più energia durante tutto il giorno. Inoltre, allenarsi presto potrebbe significare esporsi maggiormente e prima alla luce solare, che è la chiave per impostare correttamente il ritmo circadiano del corpo. Qualsiasi tipo di sport è buono per iniziare la giornata, ma ciò che apporta più benefici è l’esercizio aerobico. Correre o nuotare aiuta l’umore, libera la mente e protegge dal decadimento cognitivo. Rafforza anche cuore e polmoni e aiuta a tonificare i muscoli. A patto di non farlo a scapito del sonno: dormire poco comporta rischi a ogni livello, ad esempio indebolisce il sistema immunitario, favorisce l’aumento di peso, le malattie cardiovascolari e il diabete.
8.00 – Colazione
A colazione ci sono tre ingredienti chiave che non dovrebbero mai mancare: proteine, fibre e grassi sani. La colazione tipo potrebbe includere la classica fetta biscottata con marmellata, latte (o yogurt), caffè (o tè) e frutta fresca. Non va mai saltata, perché il primo pasto della giornata determina il corretto alternarsi delle fasi fame/sazietà, quindi non deve nemmeno essere troppo scarsa.
8.30 – Letti da rifare, o no?
I nostri letti possono ospitare una perniciosa combinazione di sudore, peli di animali, polline, terra, lanugine, detriti degli acari della polvere e molte altre cose sufficienti per far ammalare chiunque, per non parlare di qualcuno con allergie. Le lenzuola quindi andrebbero lavate almeno una volta alla settimana. E la mattina bisogna che lasciamo respirare le coltri prima di rifare i letti: gli acari vivono negli ambienti umidi e non amano essere esposti all’aria. Lasciare per un po’ il letto sfatto elimina l’umidità dalle lenzuola e fa sì che gli acari si disidratino e, dopo un po’, muoiano. Anche i pigiami possono diventare un covo di batteri, avvertono gli esperti, che raccomandano di lavare ogni settimana la biancheria con cui si dorme.
9.00 – Seduti in ufficio… male
Stare seduti per tutta la giornata comporta diversi problemi di salute e farlo male aggiunge a questi dolori muscolari, occhi secchi e stanchi, cattiva circolazione e aumento di peso. Per evitare rischi, è importante avere una postura corretta. Alla scrivania bisogna usare una sedia con sedile e schienale regolabili, cercando di mantenere i gomiti sul tavolo ad angolo retto, le ginocchia ad angolo retto con i piedi ben posati sul pavimento o su un poggiapiedi, e la schiena appoggiata allo schienale. Poi, bisogna impegnarsi a muoversi spesso.
10.00 – Seduti in ufficio… troppo
Anche se si sta seduti correttamente, bisognerebbe alzarsi almeno una volta ogni ora. Fare sport di tanto in tanto per due ore la settimana non basta e non compensa: perché faccia davvero bene il movimento deve diventare un’abitudine quotidiana. Conta insomma più quanto si sta seduti che il tempo trascorso praticando sport. È la sedentarietà che fa male. Se si fa movimento solo in occasioni specifiche ma poi si poltrisce non si ottengono benefici.
11.00 – Acqua fresca
Rimanere idratati è vitale. I nostri corpi sono fatti per il 60% di acqua, e il fatto di non bere abbastanza può portare a mal di testa, stanchezza e persino a mangiare troppo. Tuttavia, contrariamente all’opinione popolare, non è necessario bere otto bicchieri d’acqua al giorno. Le esigenze di idratazione possono cambiare in base a diversi fattori, da quanto hai lavorato quel giorno al tempo esterno. Alcuni alimenti sono anche una buona fonte d’acqua, quindi mangiarne un po’ potrebbe significare che devi bere di meno. Cavolfiore, melanzane, peperoni e spinaci contengono tutti il 92% di acqua. Carote, piselli e persino patate bianche ne sono composti da oltre il 79%.
12.30 – Pranzo leggero
Proprio come la colazione, il pranzo dovrebbe alimentare, non rallentare. Occorre evitare i cibi ricchi di carboidrati e zuccheri e poveri di proteine, come pizza, panini pronti e fritti. Invece, bisognerebbe optare per pasti ricchi di proteine, fibre, cereali integrali e grassi sani. Anche un panino fatto in casa può andare bene, magari preparato con pane integrale, abbondante verdura tra gli ingredienti e moderato ricorso a formaggi, soprattutto se grassi, e affettati. Attenzione anche una scelta troppo poco calorica che potrebbe essere controproducente perché ci si ritroverà a smangiucchiare nel pomeriggio o a esagerare a cena.
Scopri come continua la giornata perfetta, secondo i dottori (dalle 13 alle 23).
Fonte: corriere.it
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