L’American Society of Clinical Oncology (ASCO) ha stilato un elenco di “campanelli d’allarme” riservato alle donne per orientarsi tra giusto allarme per disturbi anche banali, ma che non passano, e il rischio di sopravvalutare determinate sensazioni e di angosciarsi per nulla. Le alterazioni della pelle sono fra i sintomi da tenere sotto controllo.
Le donne sono più attente alla salute
Si sa, e lo dimostrano anche le indagini epidemiologiche, che le donne tendono a essere più attente degli uomini in materia di prevenzione. Si sottopongono con maggiore frequenza ai controlli necessari e, soprattutto, hanno una certa dimestichezza nel riconoscere i segnali precoci che il corpo manda quando qualcosa non va. Alcuni sintomi comuni possono essere legati non solo a tumori tipicamente femminili, ma anche di neoplasie che, purtroppo, sono in aumento anche nel gentil sesso, come il cancro del colon o del polmone.
La raccomandazione di base è di non farsi prendere dal panico: quelli che vengono descritti sono sintomi comuni a moltissime malattie, la maggior parte delle quali benigne. Dare loro ascolto, andando dal medico, può essere una semplice ricetta che consente di restare a lungo in salute.
Alterazioni della pelle
Come ben sanno le donne, la pelle, specie quella del viso e delle altre parti del corpo esposte alla luce solare, subisce continui cambiamenti. E se tutti abbiamo ormai imparato a dare peso alle modificazioni dei nei, poche si preoccupano di cambiamenti nella pigmentazione della cute o nel suo aspetto. Se è eccessivamente arrossata in un punto preciso, o desquama, allora è possibile che la causa sia un tumore della pelle diverso dal melanoma, come il basalioma o il carcinoma spinocellulare. Per fortuna si tratta di forme maligne a bassissima invasività, che nella stragrande maggioranza dei casi si asportano senza bisogno di ulteriori cure. Gli esperti si sono però chiesti per quanto tempo è necessario che perduri l’alterazione prima di rivolgersi al medico: non c’è una risposta univoca, anche se tutti concordano nel dire che se si superano le 6-8 settimane è necessario consultare un dermatologo.
Tre diverse forme
Come riconoscere alla vista i diversi tipi di tumori della pelle? Ecco qualche indicazione molto generale.
Basalioma:
• è un piccolo rigonfiamento di colore bianco perlaceo;
• in alternativa si presenta come una lesione tipo escoriazione, piatta, bruna.
Carcinoma spinocellulare:
• può essere un nodulo rosso e duro;
• talvolta è una lesione squamosa, piatta, arrossata.
Melanoma:
• può essere un neo bruno con puntini più scuri all’interno;
• può essere un neo che ha cambiato colore, forma o misura, oppure che sanguina spontaneamente;
• può essere una piccola lesione con bordi irregolari e un insieme di colori che vanno da bruno al rosso, al blu;
• può essere una macchia scura e circoscritta sul palmo della mano o sulla pianta del piede, all’interno delle mucose della bocca o delle grandi labbra.
Fonte: airc.it
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