Il dolore e le malattie reumatologiche

Le malattie reumatologiche sono un insieme di patologie ognuna di essa caratterizzata da diverse manifestazioni di dolore.

Cosa sono le malattie reumatologiche

Le malattie reumatologiche sono un insieme di patologie a carico principalmente di ossa, articolazioni, muscoli e tendini, anche se in alcuni casi il coinvolgimento può essere molto più ampio, arrivando ad interessare anche più organi interni.

Spesso in gergo comune vi si fa riferimento parlando genericamente di reumatismi, ma in realtà si tratta di un gruppo molto numeroso di malattie, che si stima colpiscano in Italia milioni di persone.

Sebbene in certi casi esse possano rimanere asintomatiche a lungo, altre volte il motivo principale che spinge chi ne è affetto a rivolgersi ad uno specialista è proprio il dolore, il quale però ha caratteristiche diverse a seconda della malattia.

Nei paragrafi seguenti verranno prese in esame alcune delle più comuni.

Artrite, un dolore mattutino

In questo caso il meccanismo che sta alla base della patologia è l’infiammazione delle articolazioni.

Da un punto di vista clinico, quindi, il dolore ha delle caratteristiche ben precise che consentono al medico di orientarsi circa la possibile causa sottostante.

Infatti, in tali patologie, perché ne esistono diverse forme la più comune delle quali è l’artrite reumatoide, il dolore è presente tipicamente al risveglio, poiché si aggrava con il riposo, mentre tende a diminuire con l’inizio del movimento.

In genere, inoltre si accompagna a rigidità delle articolazioni che tende a persistere nel corso della mattinata e a rossore, calore e gonfiore nelle sedi articolari colpite.

Artrosi, un dolore di lunga durata

Diversamente dall’artrite, in tal caso la patologia è degenerativa e colpisce infatti persone in età più avanzata.

Le caratteristiche del dolore da artrosi sono quasi speculari a quelle citate prima, in quanto esso si aggrava con il movimento ed è perciò più intenso a fine giornata, mentre la mattina non è quasi mai presente,al contrario può esserci un po’ di rigidità articolare che si risolve però abbastanza velocemente.

Trattandosi inoltre di una malattia da degenerazione e legata quindi all’usura della cartilagine, il dolore insorge in genere gradualmente ed evolve in molti anni, diventando con il tempo sempre più forte, fino ad essere invalidante.

Artrite psoriasica, un dolore che accompagna la psoriasi

Come dice il nome, questa forma di artrite si manifesta, anche se non è sempre presente, in concomitanza di una malattia della pelle chiamata appunto psoriasi.

Nell’artrite psoariasica il dolore è tipicamente infiammatorio e può interessare sia i distretti periferici, di solito gli arti inferiori in maniera asimmetrica, sia il bacino, ed in modo particolare l’articolazione tra l’osso sacro e l’ileo.

Inoltre, molto spesso si accompagna anche ad infiammazione dei tendini, generalmente quelli delle dita e il tendine d’Achille.

Oltre alla cute e alle articolazioni, non è raro infine riscontrare un coinvolgimento anche dell’occhio, con alterazioni più o meno gravi della vista.

Gotta, un dolore progressivo

La gotta è una forma di malattia reumatologica caratterizzata da un deposito anomalo di acido urico all’interno delle articolazioni, favorito dall’introito eccessivo di proteine della carne e del pesce, di alcol (soprattutto liquori e birra) e di bevande zuccherate, ma anche dall’obesità e dalle chemioterapie.

Inoltre, chi ha patologie renali è più predisposto alla gotta perché non vi è un’adeguata eliminazione dell’acido urico attraverso le urine.

Generalmente, il dolore in questa patologia è molto intenso e di solito a partenza periferica, con interessamento dapprima di un’articolazione del piede, che a causa dell’infiammazione risulterà anche molto calda, arrossata e gonfia, e successivamente risale su caviglia, ginocchio, gomito e dita delle mani.

Gli attacchi sono inizialmente separati da periodi prolungati di benessere, ma se non si interviene divengono poi sempre più frequenti fino ad arrivare ad una vera e propria forma cronica, associata tra l’altro ad un accumulo di acido urico anche nei tessuti sottocutanei e quindi alla formazione di tumefazioni chiamate tofi.

Fibromialgia, il dolore muscolare è il principale sintomo

Come detto all’inizio, le malattie reumatologiche non riguardano solo le articolazioni, infatti tra i distretti colpiti possono esserci anche i muscoli, tipico esempio è proprio la fibromialgia.

Qui in realtà questi non sono danneggiati in maniera vera e propria, infatti misurando alcuni marcatori di danno muscolare nel sangue questi non risultano aumentati, tuttavia il sintomo principale è proprio un dolore diffuso ai muscoli, che risulta ancora più intenso in corrispondenza di alcuni punti specifici (detti tender points) e che tende a non risolversi con gli antidolorifici, protraendosi per diversi mesi.

Quando una persona, di solito una donna, è affetta da fibromialgia, lamenta anche stanchezza, peggiore qualità del sonno e stati d’ansia o depressivi, che spiegano perché questa sia una delle malattie attualmente più difficili da diagnosticare ma al tempo stesso più impattanti sulla qualità di vita.

Terapie e stili di vita contro il dolore nelle malattie reumatologiche

Il dolore è sicuramente uno dei sintomi più invalidanti e risulta perciò fondamentale trovare un modo per alleviarlo.

Un metodo è naturalmente quello farmacologico, potendo ricorrere ad analgesici o antinfiammatori, che sarebbe sempre meglio assumere sotto consiglio medico.

Accanto a questi, è sempre bene mettere in atto delle piccole modifiche sullo stile di vita:

  • fare attività fisica: sebbene in caso di alcune malattie le articolazioni risultino dolenti, mobilizzarle per mezzo dell’esercizio rappresenta un rimedio indispensabile per garantirne una correttta funzionalità e ridurne la rigidità.

    Esistono diverse forme di attività che si possono fare, dalla camminata, al nuoto, al ciclismo, l’importante è che l’impatto sulle articolazioni stesse non risulti esagerato;
  • seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi animali, il tutto volto ad introdurre il più possibile sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.

    Inoltre risulta fondamentale per mantenere il normopeso, così che non vi sia una sollecitazione eccessiva sulle articolazioni;
  • imparare a rilassarsi, poiché stress e tensioni possono provocare una contrazione inconsapevole dei muscoli che aggrava il dolore.

    Esistono molti modi per favorire il rilassamento, come la meditazione o le tecniche di respirazione, ma in generale è bene che ognuno trovi il proprio modo per uscire dalla frenesia della vita quotidiana ritagliandosi del tempo per sé.

Infine, i dolori possono essere ridotti anche mediante dei rimedi casalinghi, per esempio applicando degli impacchi sulle articolazioni, freddi se sono infiammate oppure caldi per favorire la circolazione.

Il dolore e le malattie reumatologiche. La diagnosi da Emicenter

Le radiografie e gli esami per la diagnosi delle malattie reumatologiche si eseguono da Emicenter a Napoli e a Casavatore.

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AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.

Bibliografia – Il dolore e le malattie reumatologiche

Hardin JG. Rheumatic Pain. In: Walker HK, Hall WD, Hurst JW, editors. Clinical Methods: The History, Physical, and Laboratory Examinations. 3rd edition. Boston: Butterworths; 1990. Chapter 159. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK267/

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