Nuove terapie, sempre piĂš efficaci e sempre meno tossiche. Nuovi sofisticati strumenti diagnostici. Moltissime innovative tecnologie utili per raccogliere dati ed elaborare velocemente le informazioni piĂš disparate. Ma per prevenire i tumori e curare al meglio chi si ammala restano fondamentali gli stili di vita. Fare movimento, mangiare bene e non avere chili di troppo si confermano tre regole dâoro nella lotta ai tumori. Uno stile di vita sano è fondamentale per chi vuole fare prevenzione. Non solo, è fondamentale anche per chi di cancro si è giĂ ammalato e spera di non avere ricadute. Alcune semplici regole, insieme alla pratica costante dei controlli di diagnosi precoce, permettono non solo di ridurre lâincidenza dei tumori, ma anche di trattare piĂš efficacemente le persone giĂ in cura.
Monitorare il sovrappeso
Ă stata ampiamente dimostrata la responsabilitĂ del peso, della dieta e dellâattivitĂ fisica nei confronti del rischio di contrarre malattie diverse e con la mortalitĂ in generale. Innanzitutto è quindi importante mantenere il giusto peso in base alla propria altezza. Questo viene espresso attraverso lâindice di massa corporea (BMI, Body mass Index), che si ottiene dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dellâaltezza in centimetri. Per esempio, se un uomo pesa 75 chili ed è alto 170 cm il suo BMI sarĂ di 24,5, che è normale, Si considera sottopeso chi ha un indice inferiore a 18,5, in sovrappeso quando è compreso fra 25 e 30, obeso se uguale o maggiore di 30.
Il BMI rappresenta un indice utile, ma approssimativo poichĂŠ non tiene conto del tipo di costituzione fisica, della localizzazione dellâadipe e delle masse muscolari. Un altro valore da considerare è la circonferenza della vita misurata allâaltezza dellâombelico. Questa è un indice del tessuto adiposo addominale in relazione al rischio di malattie cardiovascolari e dismetaboliche e che non dovrebbe superare gli 80 centimetri.
La dieta come stile di vita
Un altro, semplice, passo per tenere alla larga il cancro è scegliere cosa si mette in tavola. Cucina, diete e alimentazione occupano ampi spazi nella nostra vita, eppure le malattie legate alla cattiva nutrizione sono in aumento, insieme ai falsi miti sui ÂŤsupercibiÂť protettivi per la salute o, al contrario, sulle sostanze ritenute cancerogene. Anche quando lâindice di massa corporea è normale, è sempre consigliabile mantenere una dieta adeguata, basata su cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta fresca e secca. Sono i maggiori elementi della dieta mediterranea, famosa in tutto il mondo. Le raccomandazioni sulla dieta valgono particolarmente per chi ha giĂ avuto un tumore: molti studi hanno infatti dimostrato che le persone guarite da un tumore riducono significativamente il rischio di ammalarsi di nuovo se adottano uno stile alimentare corretto.
Movimento regolare per prevenire i tumori
Oltre al controllo del peso e allâattenzione alla dieta, anche mantenere unâattivitĂ fisica costante riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di tumori. Non esistono studi che dimostrino quale attivitĂ fisica sia preferibile: ognuno deve agire in base alle proprie possibilitĂ . Ă evidente, invece, la correlazione tra il tempo dedicato allâattivitĂ fisica di qualsiasi tipo e il miglioramento della salute. Ă consigliato fare in modo che il cuore aumenti la sua frequenza attraverso il movimento, per permettere al sangue di irrorare bene i muscoli, portando ossigeno e nutrimenti.
Il movimento è importante anche per chi sta affrontando o si è sottoposto a trattamenti antitumorali. La âfatigueâ è una sensazione di stanchezza fisica e psichica che rende faticoso svolgere qualsiasi attivitĂ e di cui soffrono moltissimi pazienti. La tendenza a non fare niente porta a perdita di allenamento e, inevitabilmente, a fare piĂš fatica per ogni cosa. Il consiglio è di combattere la difficoltĂ iniziare, cercando di mantenere il piĂš possibile unâattivitĂ regolare.
Fonte: corriere.it
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