Celiachia: la malattia “camaleonte”

La celiachia può presentarsi con un corteo di manifestazioni anomale, che si discosta dal normale quadro sintomatologico. Proprio a causa di tali sintomi atipici o aspecifici, si è guadagnata il soprannome di malattia “camaleonte”. I segnali atipici compaiono con maggior frequenza nel sesso femminile e saperli riconoscere è molto importante per valutare la presenza della malattia anche in assenza dei classici disturbi gastrointestinali.

Sintomi tipici della celiachia

I classici sintomi della celiachia si manifestano a livello gastro-intestinale, sostenuti dalle lesioni della mucosa enterica provocate dalla reazione autoimmune nei confronti del glutine ingerito con la dieta. Questi sono spesso accompagnati da manifestazioni extra-intestinali quali debolezza, calo di peso, anemia. Il disturbo può verificarsi a qualsiasi età, ma prevale nei bambini con meno di tre anni. L’incidenza della malattia celiaca è stata a lungo sottostimata proprio per la sua tendenza a presentarsi spesso in assenza di sintomi e segni tipici, o a rimanere a lungo silente.
Oggi sappiano che le forme atipiche di celiachia sono molto più comuni rispetto a quelle classiche. Per questo, si considera che la malattia celiaca possa colpire fino all’1% della popolazione adulta.

La punta dell’iceberg

La celiachia tende a manifestarsi in maniera abbastanza eterogenea, nel senso che tra un individuo celiaco e un altro possono sussistere profonde differenze nei sintomi correlati alla malattia.
In effetti, le forme tipiche rappresentano solo la punta di un iceberg, la cui parte sommersa (che rappresenta la maggior parte dei casi) è costituita da forme atipiche o silenti (si considerano silenti le forme con una sintomatologia assente, pur in presenza delle tipiche lesioni della mucosa intestinale).
Ad essere precisi, più che di sintomi atipici sarebbe più corretto parlare di segni atipici della celiachia e, ancora meglio, di patologie potenzialmente associate (e relative complicanze).

Sintomi atipici

Sono considerate atipiche le manifestazioni intestinali più tenui e sfumate rispetto a quelle classiche. A livello intestinale, i sintomi atipici coincidono molto spesso con quelli della sindrome da intestino irritabile, con gonfiore, malessere addominale, flatulenza o defecazione alterata. Inoltre, molti sintomi atipici si manifestano diversamente fra uomo e donna.
L’elenco di manifestazioni atipiche può apparire sorprendente per la quantità e l’eterogeneità delle malattie potenzialmente riconducibili alla celiachia. A tal proposito è fondamentale precisare che l’eziologia celiaca è solo una possibilità, spesso remota, rispetto a cause ben più comuni di tali disturbi. Per questo motivo, è fondamentale evitare l’autodiagnosi e l’adozione spontanea di una dieta senza glutine. È invece utile sottoporsi ad un esame per la diagnosi della malattia, discutendone preventivamente con il proprio medico curante.

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