Come ogni anno il mese di ottobre si tinge di rosa per la prevenzione del tumore al seno. E in prima linea a lottare perché tutte le donne si sottopongano ai controlli preventivi ci sono proprio quelle donne che hanno lottato contro il tumore al seno. La mastectomia è una delle operazioni più pesanti anche sul fronte psicologico. Le cicatrici spesso gettano le donne nello sconforto e tolgono loro la capacità di sentirsi ancora desiderabili. È come trovarsi di fronte ad un’altra donna, distante e diversa dalla prima, intimamente colpita nella propria natura femminile, nel proprio desiderio di piacere, nella propria sensualità e sessualità. Possono subentrare momenti di sconforto, vissuti quasi sempre nel silenzio del proprio pudore, spesso causa sottostimata di molti problemi nella normale vita coniugale e relazionale.
Per questo nel 2013 è nato il progetto P.ink, o Personal Ink, con lo scopo di insegnare alle donne operate ad accettare il nuovo seno attraverso i tatuaggi.
Un team di esperti tatuatori regala alle donne una nuova bellezza attraverso splendidi disegni che vanno a coprire o a integrare i segni della mastectomia.
Proprio per questo la pratica di nascondere con un tatuaggio estetico i segni delle operazioni di rimozione chirurgica di tutto o di parte del seno è sempre più diffusa.
“Ciò che era clinico, diventa di nuovo bellissimo. Noi abbiamo trasformato ciò che era sterile in sensuale. Abbiamo reso loro il controllo.”
Con queste parole spiega la sua “missione”, David Allen, uno dei tanti artisti specializzati in questa pratica che, almeno negli Stati Uniti, pare riscontri sempre di più un effetto positivo sulle donne per nascondere con un segno indelebile i segni delle cicatrici post operatorie.
Per aiutare donne, che mai avrebbero pensato di farsi un tatuaggio, a immaginare il loro disegno, è stata creata un’App Inkspiration grazie alla quale le donne possono vedere l’effetto che il tatuaggio avrebbe sul loro corpo. Basta uploadare una foto e nell’intimità della loro casa possono fare la prova prima di decidere se mettersi nelle mani di una tatuatrice.
Il successo è stato tale che sui social oggi moltissime donne postano le loro foto, come ha fatto ad esempio Dana Donofree che ha anche disegnato una linea di intimo fatta apposta per donne operate come lei con un sito, www.anaono.com, AnaOno Bras After Breast Reconstruction (Il reggiseno dopo la ricostruzione del seno).
Emicenter propone un controllo preventivo a tariffa agevolata, un programma clinico diagnostico studiato per rispondere alle esigenze di ogni donna.
Fonte: d.repubblica.it
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