Text neck: la sindrome 2.0

Se passate la maggior parte del vostro tempo con il capo chino sul cellulare, intenti ad inviare messaggi, controllare la timeline di Facebook o editare le foto da pubblicare su Instagram e avvertite dolori al collo e alla cervicale, è necessario che cominciate a correlare le due cose.

Gli smartphone sono diventati una parte integrante della vita di molte persone.
Ci sono dispositivi tecnologici di ogni tipo: tablet, computer palmare, MP3, lettori multimediali, e-book, videogiochi.
Oggi è difficile immaginare di vivere senza tutte le informazioni e la possibilità di interagire, il tutto a portata di mano. Ciò nonostante, con tutti i vantaggi che ricaviamo dai dispositivi mobili, vi è il rischio di problemi di salute anche gravi.

Persone di ogni età passano ore e ore al giorno chini su diversi tipi di dispositivi palmari, trascurando la propria postura mentre sono assorti nello scrivere messaggi di testo o navigare sulla rete. Questa azione (posizione) ripetitiva è quasi costante.

Infatti, è probabile che tu stia leggendo questo articolo mentre sei appoggiato su un tavolo o accasciato su una sedia. La tua testa è inclinata in avanti, le spalle sono curve. Se sei su un dispositivo mobile, le braccia sono piegate al tuo fianco. La posizione in cui sei ti sta probabilmente causando dolore al collo, mal di testa, collo rigido o spalle doloranti.

La sindrome

L’abuso diffuso della tecnologia mobile si può tradurre in una condizione fisica nociva al corpo umano, nota come “Text Neck“. Il termine si riferisce ad una sindrome causata dal guardare il display del tablet o dello smartphone continuamente e per un lungo periodo di tempo, in posizioni scorrette.

“Text Neck è una sindrome da uso eccessivo o una lesione da stress ripetitivo, nella quale si ha la testa pendente in avanti e verso il basso a guardare il dispositivo mobile per lunghi periodi di tempo.”

I principali sintomi della sindrome sono:

  • rigidità muscolare
  • dolore localizzato al collo
  • dolore che si irradia a: spalle, braccia e polsi
  • emicrania intermittente

Quando eravamo studenti, durante le lezioni spesso ci trovavamo con la testa in posizione cadente in avanti e/o lateralmente per fare i compiti; ma dopo ci alzavamo e andavamo a giocare in cortile. Ora, i bambini chiudono i libri e poi tornano in quella postura per inviare WhatsApp o per navigare sui Social, quindi, la posizione è senza sosta. Lo stesso vale per gli adulti a casa, al lavoro oppure fermi nel traffico o al semaforo.

Con la testa inclinata in avanti sullo smartphone le vertebre cervicali sono passivamente caricate da 27 kilogrammi” ad affermarlo uno studio diretto dal professor Kenneth Hansraj della New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine che ha misurato il peso sulla colonna legato alle inclinazioni (dai 15 ai 60 gradi) della testa.

Chinare il capo a 60 gradi per leggere lo schermo aggiunge esattamente 27 kg , come un bambino normolineo di 8 anni, di pressione alla colonna cervicale. Ma anche limitarsi a piegare la testa di 15 gradi o 45 aggiunge peso in più sulle vertebre che tendono a usurarsi (rispettivamente 12 kg e 22 kg).

Il peso sulla colonna aumenta in modo drammatico quando si piega il collo. La perdita della curvatura naturale della cervicale porta a un aumento della tensione sul collo e sulle spalle e questo peso nel tempo si traduce in dolore, rigidità e mal di schiena.
Consigli per ridurre i sintomi:
Evitare di passare tempo eccessivo “attaccati” allo smartphone
Cercare di assumere durante l’utilizzo dello smartphone o del tablet una posizione naturale (si è in una buona postura quando le orecchie sono allineate con le spalle e le scapole sono retratte, ovvero in posizione di riposo).

Scaricare un’app salutare
Gli utenti Android possono scaricare un’app  e ricevere un feedback in tempo reale sulla correttezza della loro postura in piedi che viene indicata da una luce rossa o verde. Gli utenti possono anche optare per notifiche acustiche e vibrazioni che si attivano quando la postura inizia a essere scorretta.

Regolare il monitor del computer a livello degli occhi
Se si lavora in un ufficio, è abbastanza improbabile che si possa lavorare senza uno schermo. Ecco perché il modo migliore per evitare al collo sforzi sovrumani anche se impercettibili è regolarlo ad altezza d’occhio così da mantenere una buona postura.

Esercitare di tanto in tanto il collo
Ci sono una serie di esercizi che si possono fare semplicemente seduti alla propria scrivania per ridurre rigidità e dolori al collo. Bastano piccole ondulazioni per ridare vitalità ai muscoli del collo.

Utilizzare il porta-tablet
Coloro che usano tablet abbassano spesso la testa in avanti per utilizzare il dispositivo che spesso viene posato su superfici piane o sulle gambe. Utilizzare un supporto aiuta a mantenere il tablet ad altezza occhi impedendo di spostare il peso sul collo.

Assicurarsi la corretta idratazione
I dischi della colonna vertebrale sono costituiti principalmente di acqua, quindi è importante restare idratati durante il giorno per mantenerli flessibili e sani. In questo resta la valida la vecchia regola non detta degli otto bicchieri di acqua al giorno.

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