Il sole e i suoi “baci roventi”: attenzione alle scottature

Può succedere, soprattutto in questi giorni di luglio rovente, che l’esposizione al sole si trasformi in una “cocente” scottatura: la pelle diventa talmente rossa da assumere sfumature quasi fluorescenti, violastre e accese.

Tutta colpa del sole, ma, soprattutto, dell’esposizione sconsiderata, eccessiva e scorretta. Infatti i raggi ultravioletti emessi dal sole possono trasformarsi in una vera e propria arma a doppio taglio, abbronzano ma non solo.
Sono proprio loro, i famosi raggi UV, a donare alla pelle quel piacevole colore ambrato, la tanto amata tintarella, inducendo la produzione di melanina ma, se non si fa attenzione, i rischi sono dietro l’angolo.
Infatti, sono sempre loro, i raggi solari a provocare effetti dannosi sulla pelle: quelli più dolorosamente evidenti sono le scottature.

L’effetto dipende molto dal tipo di pelle di ogni persona (fototipo): chi ha la carnagione scura è meno sensibile ai raggi UV rispetto a chi ha i capelli biondi o rossi, la pelle chiara e gli occhi azzurri.
I bambini e gli anziani inoltre sono più sensibili degli adulti.
Un elemento importante è l’ora del giorno in cui ci si espone al sole: tra le 11 e le 15 il sole è più pericoloso, soprattutto laddove siano presenti superfici riflettenti la luce, come specchi d’acqua e sabbia.

Varie tipologie di scottatura solare
Tra le forme più comuni c’è il classico eritema solare, che interessa le aree della pelle più esposte al sole, in particolare le spalle, la schiena, la pancia, e il décolleté.
Strano ma vero, tra i bersagli preferiti di questo fastidioso problema non c’è il viso, che è colpito meno di frequente: infatti, i raggi non vi arrivano in modo perpendicolare, quindi hanno una minore intensità.
Nelle scottature di media entità compaiono i flitteni , piccole vesciche, e anche in questo caso le sedi più colpite sono spalle e schiena.

Ripetute ustioni solari possono provocare un precoce invecchiamento della pelle (perdita di elasticità, formazione di rughe), alterazioni della struttura della pelle e, nei casi più gravi, sviluppo di tumori cutanei quale il melanoma.

Cosa fare in caso di scottatura/eritema solare

“Per alleviare la scottatura e la sensazione dolorosa di bruciore, fatevi un impacco all’aloe vera. Riponete il gel in frigo e dopo un’ora spalmatevelo su tutto il corpo come fosse una crema idratante. Ripetete l’operazione almeno due o tre volte al giorno, per un effetto super rinfrescante.

  • Idratare la pelle arrossata con lozioni, latti o creme specifiche
  • Accendere un ventilatore è un rimedio efficace per alleviare immediatamente la sensazione di dolore bruciante che pervade il corpo dopo un eritema solare
  • Fare una doccia fredda o strofinare delicatamente una borsa del ghiaccio (avvolta su un panno morbido di cotone) sulla pelle colpita dalla scottatura solare
  • Assumere un antidolorifico può dar sollievo al bruciore persistente tipico dell’eritema
  • Applicare direttamente sulla pelle impacchi calmanti
  • Avvolgere braccia e gambe con un panno inumidito di acqua fresca
  • Dopo la doccia od un bagno fresco, asciugare delicatamente la pelle con un panno estremamente soffice
  • Dopo la doccia, nutrire la pelle con un olio specifico
  • Bere molti liquidi è indispensabile durante e dopo l’esposizione solare per prevenire la disidratazione
  • Utilizzare creme idratanti e nutrienti nei 7-10 giorni successivi all’eritema

In caso di eritema, per combattere il prurito, i sintomi fastidiosi e, allo stesso tempo, favorire la guarigione della pelle, è possibile utilizzare per qualche giorno una pomata all’ossido di zinco.
Nei casi più seri, in presenza di scottature estese e accompagnate dalle bolle, meglio chiedere un parere al medico.

 309 Visite Totali,  1 Visite di oggi

Condividi questo articolo