Quell’improvviso dolore “da incubo”!

Tutti possiamo essere soggetti ai crampi alle gambe durante la notte, anche se le donne incinte e le persone anziane sono le più colpite, ci sono altre ragioni che potrebbero favorire la comparsa di questi dolorosi spasmi muscolari.
Ecco una serie di informazioni e rimedi che puoi mettere in pratica per evitare i crampi notturni:

I crampi notturni possono interessare le cosce, i polpacci, le gambe, i piedi o le mani.
Sono molto fastidiosi, perché al dolore si aggiunge anche il fatto che non si può usufruire di un riposo continuo. Si tratta di contrazioni muscolari involontarie che possono creare delle difficoltà anche nell’addormentamento, in quanto spesso si è colti dalla paura di incorrere nel problema.

Le cause

Le cause dei crampi notturni possono consistere in una disidratazione eccessiva o in unacarenza di sali minerali, soprattutto potassio e magnesio. A volte il tutto può essere un vero e proprio segnale di allarme, che ci indica l’essere affetti da un problema cardiovascolare. In questo caso è fondamentale un consulto medico, per riuscire a comprendere in maniera più precisa quale può essere il disturbo in questione. Potrebbe trattarsi anche di insufficienza venosa, che colpisce in maniera particolare le donne. Anche l’uso di alcuni diuretici può acuire il problema.

Durante la visita il medico vi chiederà notizie riguardo la vostra storia inclusi i dettagli sulle allergie, malattie, infortuni, interventi chirurgici e farmaci che assumete. Potrebbe consigliarvi inoltre di fare esami del sangue di routine per escludere altre malattie.

Bisogna stare attenti al nostro stile di vita.
Per esempio, infatti, se nel corso della giornata trascorriamo molto tempo seduti, tutto ciò potrebbe rivelarsi dannoso. Al contrario, anche un’attività fisica molto intensa, a cui i muscoli non sono abituati, può essere problematica.
Non a caso, infatti, ci sono alcuni sport che si configurano come veri fattori di rischio: calcio, tennis e corsa.

In gravidanza il fenomeno è frequente, ma non bisogna temere, perché è dovuto alla modificazione della circolazione venosa, agli squilibri di sali minerali e alla stanchezza che la gestazione comporta. Si verifica soprattutto nei mesi estivi e a partire dal settimo mese, non a caso alle donne incinta si consiglia sempre di poggiare le gambe su piccolo sgabello, di non stare molte ore in piedi ma nemmeno troppo  tempo sedute: Anche l’allattamento è un periodo delicato per i crampi, durante il quale il fabbisogno di liquidi è fondamentale e gli scompensi elettrolitici sono sempre dietro l’angolo. Se ne può parlare con il ginecologo, per avere le adeguate rassicurazioni.

I rimedi

La cura dei crampi notturni non deve essere rintracciata nell’uso di farmaci specifici. Potrebbero essere necessari degli integratori di potassio e magnesio, da usare maggiormente in estate, quando si suda molto. In ogni caso, è bene provvedere a portare avanti una dieta adeguata, ricca di nutrienti, come il calcio, il potassio, il magnesio, la vitamina A e la vitamina E.
In questo senso possono rivelarsi utili alcuni cibi: succo di carota, zucca, melone, fegato, salmone, semi di girasole, frutta secca, patate, banane e pomodori.

Bevi molta acqua
I crampi notturni spesso sono una conseguenza della disidratazione. Assicurati di bere abbastanza acqua durante il corso della giornata per prevenire, nella notte, i crampi alle gambe.

  • Quanta acqua pensi di bere durante il giorno? Secondo molti studi una donna dovrebbe bere circa 2,2 lt di acqua al giorno, mentre un uomo circa 3 lt.
    Come puoi valutare se stai bevendo abbastanza? Controlla il colore delle tue urine. L’urina chiara e trasparente è segno di una adeguata idratazione.
  • Evita l’alcool: Un eccessivo consumo di alcolici sottrae acqua al corpo, peggiorando i crampi.

Non usare lenzuola strette: Le coperte e le lenzuola troppo tese ti fanno, incoscientemente, puntare i piedi mentre dormi. Questo movimento può stimolare i crampi.
Prepara il letto lasciando le lenzuola morbide per evitare questo fenomeno.

Tira la punta dei piedi verso l’alto immediatamente nel caso dovesse innescarsi un crampo al polpaccio.

Dopo una giornata faticosa possiamo rilassare i muscoli, specialmente quelli degli arti inferiori, immergendoli nell’acqua tiepida con l’aggiunta di olio essenziale di rosmarino. Da non dimenticare gli esercizi fisici dolci, come lo stretching. Ricordiamoci però che è importante il riscaldamento muscolare, sia prima che dopo l’allenamento.

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