Mioglobina, un’analisi per controllare il cuore

La mioglobina è una proteina globulare, situata nelle fibre dei muscoli, che ha il compito di catturare l’ossigeno immesso nell’organismo grazie alla respirazione, di immagazzinarlo e di trasmetterlo alle cellule per consentire la produzione di energia. Rispetto all’emoglobina trasporta una minore quantità di ossigeno.

Un marker per la salute del cuore

Normalmente, il medico prescrive l’esame della mioglobina quando sospetta che possa essersi verificato un danno al cuore. Il dosaggio della mioglobina, infatti, è eseguito insieme a quello di altre due sostanze, la troponina e la creatinchinasi MB (CK-MB), che sono markers specifici di lesioni cardiache. Quando il cuore soffre per scarso afflusso di ossigeno, la mioglobina è rilasciata in modo molto rapido nel plasma e, successivamente, è eliminata con le urine. Nell’arco di due o tre ore dal momento in cui si è verificato un infarto cardiaco, o un altro danno muscolare, i suoi valori tendono ad aumentare raggiungendo un picco dopo circa dieci ore per poi diminuire, e tornare a livelli normali, entro le ventiquattro ore. Un’elevata quantità di mioglobina nel sangue, provocata da un grave trauma muscolare, può causare insufficienza renale acuta perché ad alte concentrazioni può essere tossica per l’organismo e danneggiare i reni.

L’analisi della mioglobina

Il test della mioglobina è un esame molto semplice, non ha controindicazioni e consiste nel prelievo di una piccola quantità di sangue da una vena del braccio per verificare la quantità di mioglobina presente. Non è necessario essere a digiuno anche se, spesso, i laboratori di analisi lo richiedono. Dopo il prelievo si può immediatamente tornare a svolgere le normali attività.

I risultati normali e alterati

I valori normali di mioglobina nel sangue sono compresi tra 0 e 85 nanogrammi/millilitro (ng/ml) ma possono variare in base alla tecnica utilizzata dai laboratori di analisi. La mioglobina può essere misurata anche nelle urine dove, per essere normale, il massimo livello non deve superare i 4 milligrammi/litro (4mg/L). I risultati del test possono essere influenzati non solo da un danno al cuore, ma anche da determinate condizioni fisiologiche come l’età, il sesso, la massa muscolare.

Livelli alti di mioglobina nel sangue possono essere associati a:

• infarto cardiaco;
• traumi muscolari;
• eccessiva attività fisica;
• miosite;
• distrofia muscolare;
• avvelenamento da sostanze chimiche;
• intossicazione da farmaci;
• insufficienza renale;
• predisposizione genetica.

Valori bassi di mioglobina nel sangue possono dipendere da:

• problemi del sistema immunitario;
• miastenia grave.

I risultati delle analisi devono sempre essere valutati e interpretati dal medico curante che, qualora dovessero risultare superiori o inferiori alla norma, ne indagherà i motivi.

Fonte: issalute.it

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