Le articolazioni indolenzite, l’intestino che fa i capricci, una digestione lenta e difficile: se ti rivolgi al medico di famiglia per venirne a capo, è molto probabile che, dopo averti visitato, ti prescriva il “solito” pacchetto di esami del sangue (emocromo, ves, azotemia, glucosio e transaminasi), utile per fare una valutazione del tuo stato di salute generale.
«Oggi, però, l’elenco di questi test può essere più mirato: esistono nuovi esami del sangue, che può prescrivere il medico di base, altamente specifici perché, in presenza di sintomi sospetti, permettono di identificare a colpo sicuro alcune malattie», sottolinea il dottor Carlo Gargiulo, medico di famiglia di Roma. «Il vantaggio è evidente: con un semplice prelievo, eviti perdite di tempo, ansie inutili o accertamenti invasivi e costosi».
Consulta sempre il tuo medico di fiducia, che potrà suggerirti le analisi cliniche specifiche per ogni sintomo. In questo modo, otterrai una diagnosi precisa, rapida e non invasiva e, se necessario, potrai attuare la prevenzione tempestiva di alcune patologie.
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