Endometriosi: a soffrirne è 1 donna su 10

L’Endometriosi è una patologia molto più diffusa di quanto si pensi.
Secondo una stima del Census Bureau in Italia 2.902.873 donne ne soffrono. Una cifra enorme per una malattia così poco conosciuta dal grande pubblico e di cui, in fondo, si parla molto poco.

Intanto, il parlamento Europeo nel 2004 ha riconosciuto l’Endometriosi come uno stato clinico che colpisce 1 donna su 10 nell’Unione Europea.

C’è bisogno di una sempre maggiore informazione in merito, una sensibilizzazione crescente sull’Endometriosi per ampliare le conoscenze su una condizione debilitante per tantissime donne.

La malattia
Si manifesta con la presenza di ghiandole endometriali e di stroma anche al di fuori della cavità uterina, e questo spesso comporta dolore pelvico e infertilità. Le cause del dolore sono incerte così come le differenze nella risposta alla terapia, quindi non è possibile definire un trattamento standard.

Terapia
La terapia (che consiste in trattamenti farmacologici sintomatici, terapia medica ormonale e trattamento chirurgico) mira ad alleviare la sintomatologia, favorire la fertilità ed eliminare l’endometriosi. Dopo la terapia è comunque possibile una recidiva della sintomatologia e/o delle lesioni.

Di recente è intervenuta sul tema Endometriosi anche il Ministro Beatrice Lorenzin, che ha detto: “Sono molto vicina a tutte le donne che ogni giorno devono confrontarsi con una malattia come l’endometriosi che solo in Italia colpisce circa tre milioni di donne e che è causa del 30-40% dei casi di infertilità femminile. Una malattia con un impatto personale e sociale alto, sia in termini di riduzione della qualità della vita di coloro che ne sono colpite, sia in termini di costi diretti e indiretti.

E ha poi continuato: “Sin dall’inizio del mio mandato alla Salute ho prestato grande attenzione a questa patologia che ho posto al centro dell’agenda dedicata alla salute della donna anche nel corso del semestre di presidenza italiana dell’UE. Nel 2014 ho inoltre vincolato 15 milioni di euro per consentire alle Regioni di sviluppare specifici progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle donne affette da questa malattia attraverso l’implementazione di percorsi diagnostico­ assistenziali e di supporto. Al fine poi di migliorare la conoscenza epidemiologica sull’endometriosi, sui relativi accertamenti diagnostici e sui trattamenti terapeutici adottati, il Ministero ha previsto l’istituzione di un Registro nazionale che si avvarrà di Registri e Osservatori regionali sulla patologia.

Da Emicenter il personale è sempre disponibile a offrire informazioni su qualsiasi tema relativo alle patologie dell’universo femminile, e inoltre sono previsti speciali pacchetti prevenzione che consentono alla donna di valutare, studiare e affrontare le patologie nel modo migliore.

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