Molti problemi di salute possono essere scatenati da conflitti interiori. Le emozioni, i pensieri, gli stati d’animo possono farti ammalare. Non nella mente ma nel corpo che, misteriosamente, ha un collegamento diretto con la psiche. <Oggi sappiamo che mente e corpo sono legati a filo doppio: comunicano grazie a una fitta rete di mediatori chimici, chiamati neuropeptidi> dice lo psicoterapeuta Marco Pacori. <Sotto stress questo sistema si altera, e gli organi più deboli ne fanno le spese>. Naturalmente tutti i disturbi vanno affrontati e curati dal medico. Ma capire se alcuni sintomi sono scatenati da un problema psicologico può aiutarti a non ricascarci e a guarire prima e meglio.
Corpo e mente comunicano tra loro più di quanto puoi immaginare
Dove il medico non ha trovato una causa organica, e i disturbi si cronicizzano, può esserci un problema psicologico. Un mal di schiena che non passa? Può dipendere da un esagerato senso del dovere. E l’ipertensione? Da un’ansia costante che mantiene in tensione i vasi sanguigni; se è causata dall’ambiente di lavoro può invece rovinarti lo stomaco e causare il reflusso. La cistite è un modo per “marcare il territorio” di fronte a un marito soffocante, le caviglie fragili denotano instabilità affettiva. E persino l’impennata di grassi nel sangue ha la sua brava psicospiegazione: il colesterolo si alza perché il fegato ha fatto il pieno di rancori e frustrazioni. Se sei stitica, poi, trattieni ricordi angosciosi, traumi che possono essere all’origine anche della perdita di capelli. Quanto alla rinite allergica, i pollini non spiegano tutto. Può esserci anche un’inibizione degli istinti. Insomma non c’è parte del corpo o disturbo che non rifletta in qualche modo i nostri conflitti interiori, in base alla legge della psicosomatica per cui quando non sappiamo esprimere le nostre emozioni, la parola va al corpo.
Individua la causa dei tuoi sintomi in 4 step
Per prima cosa cerca di risalire al momento in cui il problema è nato e ripensa ai mesi precedenti. Hai avuto traumi o stress particolari? Poi torna al presente e chiediti se ci sono persone, ambienti o situazioni che peggiorano il tuo disturbo. Nel frattempo prendi nota dei sogni e sottolinea quelli in cui compare il sintomo o qualcosa di simile. Infine abituati a scrivere i tuoi pensieri e le sensazioni, e leggile prima di dedicarti a un’attività rilassante. Favorisce l’elaborazione dell’inconscio.
Fonte: donnamoderna.com
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