Se dopo gli esami del sangue ci si accorge di avere il colesterolo alto, la prima cosa che consigliano i nostri esperti è correggere l’alimentazione.
Infatti, il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene principalmente prodotto dall’organismo e in minima parte introdotto con la dieta.
Nonostante le numerose funzioni che il colesterolo svolge nel corpo umano, è molto importante che i valori di colesterolo cattivo non siano alti perché quest’ultimo si deposita nelle arterie favorendo il rischio di malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi.
Colesterolo alto e dieta: un po’ di chimica
Bisogna sapere che il colesterolo viene favorito dall’introduzione di acidi grassi saturi trans come l’acido palmitico, miristico, laurico e stearico.
Anche se non sembra di abusarne, gli oli vegetali sono molto utilizzati dalle industrie alimentari per la produzione di prodotti dolciari sotto la dicitura di grassi vegetali idrogenati, oltre a essere presenti in grassi animali e latticini.
Attenzione: si tratta dei grassi più pericolosi perché aumentano il livello di colesterolo LDL e riducono l’HDL.
Al contrario, bisogna prediligere gli acidi grassi polinsaturi (omega 3,6, 9) che riducono i trigliceridi, precursori del colesterolo.
Cosa mangiare per ridurre il colesterolo alto
La dieta mediterranea rappresenta un ottimo prototipo da seguire per mantenere stabili i livelli di colesterolo.
Per ottenere risultati migliori bisogna favorire metodi di cottura salutari come la bollitura, il vapore, il forno, la stufatura o la grigliatura, evitando tutti i tipi di fritture.
Vediamo ora quali sono gli alimenti da prediligere e le loro proprietà benefiche.
Verdura, frutta, cereali e legumi
Le fibre e gli steroli vegetali riducono l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale: mentre le fibre creano una barriera fisica che limita l’assorbimento, gli steroli sono grassi simili al colesterolo animale che vengono assorbiti al suo posto.
Condimenti
Per condire gli alimenti bisogna favorire gli oli vegetali insaturi come l’olio extravergine di oliva o di semi, come soia, girasole, mais, riso e arachidi, evitando burro e margarina.
Pesce azzurro
Il pesce azzurro, come le sardine e lo sgombro, rappresentano un alimento ricco di omega 3, mentre bisogna evitare molluschi e crostacei.
Carne
La carne non è da eliminare completamente, ma bisogna preferire i tagli magri e senza grassi visibili, come nella carne bianca. Evitare gli insaccati e le frattaglie, che hanno un elevato indice di grassi saturi.
Formaggi
Si possono consumare con moderazione i formaggi magri come ricotta, feta, crescenza e mozzarella, favorendo quelli di capra che sono meno grassi. Al contrario, bisogna evitare burro, strutto, panna o formaggi spalmabili. Gli yogurt possono essere assunti solo se con una bassa percentuale di grassi e con latte scremato o parzialmente scremato.
Uova
In realtà è solo il tuorlo a contenere il grasso, per cui è possibile consumare l’albume e non superare le 2-3 uova intere a settimana, tenendo conto anche di quelle che si assumono con la pasta fresca e i prodotti da forno.
Bevande alcoliche
Mentre i superalcolici sono assolutamente vietati, il consumo di vino è permesso senza eccessi. In quantità minime, il vino rosso stimola la produzione di colesterolo HDL, agendo sull’attività del fegato. Ma se si eccede può provocare un aumento di trigliceridi.
Un’alimentazione bilanciata deve essere accompagnata da uno stile di vita sano, limitando il sovrappeso e il consumo di sigarette, e favorendo l’attività fisica.
Prevenzione colesterolo da Emicenter
Si consiglia di monitorare il proprio stato di salute rivolgendosi ai professionisti di Emicenter per sottoporsi a un programma di prevenzione personalizzato come il check up colesterolo disponibile presso le nostre sedi, soprattutto se si soffre di ipertensione e diabete.
AVVISO AI PAZIENTI
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