La cirrosi epatica è una malattia molto temuta perché un tempo era difficile da curare, ma per fortuna ora è possibile ridurre ogni rischio grazie alla prevenzione.
Cos’è la cirrosi epatica
A cosa serve il fegato
Come sappiamo, il fegato è una grossa ghiandola, la più grande del nostro corpo, collegata all’apparato digerente e formata da cellule specifiche chiamate epatociti.
In condizioni di salute, il fegato svolge molteplici funzioni, tra cui:
- il controllo del metabolismo di glucidi, lipidi e proteine;
- la sintesi di proteine plasmatiche;
- la produzione di bile, essenziale per la digestione dei grassi;
- il deposito di glicogeno, trigliceridi, vitamine liposolubili, ferro e rame;
- lo smaltimento di sostanze tossiche.
La cirrosi epatica
La cirrosi epatica è una malattia infiammatoria, degenerativa e progressiva del fegato.
Si manifesta quando il normale tessuto epatico viene sostituito da ampie cicatrici e si assiste alla formazione di noduli di dimensioni variabili che distinguiamo in micronoduli, con diametro inferiore ai 3 mm, e macronoduli, con diametro di numerosi centimetri.
Il danno cirrotico coinvolge l’intera architettura del fegato e ne limita enormemente la funzionalità.
Sintomi
La cirrosi epatica è una patologia spesso asintomatica, soprattutto nelle fasi iniziali.
Quando il danno al fegato diventa sufficientemente esteso, si possono manifestare sintomi aspecifici quali:
- perdita di appetito e diminuzione di peso
- debolezza
- nausea.
Nelle fasi più avanzate della malattia i sintomi possono aggravarsi e comprendono:
- ritenzione di liquidi e formazione di edemi, soprattutto a livello degli arti inferiori;
- ittero determinato dalla difficoltà, da parte del fegato, di eliminare la bilirubina;
- ipertensione portale;
- disturbi della coagulazione con conseguenti emorragie.
Quali sono le cause della cirrosi epatica
Le cause che possono portare a questa malattia sono molteplici e hanno varie origini. Le epatiti virali, in particolar modo epatite C ed epatite B, rappresentano un’importante causa di cirrosi epatica.
Inoltre, nei paesi industrializzati, una delle cause principali della malattia è l’abuso di alcool. Una percentuale significativa di casi, in aumento negli ultimi anni, è da imputarsi a condizioni infiammatorie croniche dovute a steatosi epatica non alcolica, comunemente definita fegato grasso.
I fattori di rischio in questo caso sono rappresentati da obesità, diabete di tipo II, sindrome metabolica, dislipidemia e ipertrigliceridemia. Infine, cause meno comuni sono rappresentate da malattie ereditarie e autoimmuni.
Prevenzione e diagnosi
La diagnosi della malattia viene effettuata attraverso diversi tipi di indagini. In primo luogo si possono effettuare esami ematici per controllare i livelli di bilirubina, enzimi epatici, albumina e fattori legati alla coagulazione.
In secondo luogo si possono utilizzare tecniche di diagnostica per immagini, quali:
- ecografia epatobiliare
- tomografia assiale computerizzata all’addome (TAC)
- risonanza magnetica all’addome epatospecifico.
Gli stessi esami diagnostici possono essere effettuati anche per monitorare il proprio stato di salute ed effettuare una corretta prevenzione.
Da Emicenter è possibile sottoporsi a tutti gli esami diagnostici che permettono di valutare eventuali fattori di rischio e prevenire lo sviluppo della cirrosi epatica. Contattaci per prenotare una visita con i nostri medici specialisti.
AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.
685 Visite Totali, 1 Visite di oggi