Sapevate che la sudorazione eccessiva nelle ascelle, nelle mani e nei piedi è chiamata iperidrosi? Vi capita di sudare molto, soprattutto d’estate? I motivi possono essere diversi, e vale la pena di fare un po’ di chiarezza.
A cosa serve il sudore?
In primo luogo, è importante capire qual è lo scopo della sudorazione: questo fenomeno regola la temperatura corporea. Quando la pelle è più calda del normale, il corpo inizia a sudare per raffreddarsi. Per questo sudiamo quando siamo molto coperti, quando ci troviamo in una stanza dove il riscaldamento è elevato, quando abbiamo la febbre, quando siamo sotto il sole, quando la nostra temperatura corporea supera i 30° o quando facciamo sport.
Il sudore è una secrezione delle ghiandole sudoripare ed è un miscuglio di acqua, sali minerali, amminoacidi e urea. Anche se il sudore viene secreto da tutti i pori, solitamente la sudorazione si accumula, o è maggiore, nelle zone del corpo dove sono presenti più ghiandole sudoripare. Per questo motivo, le ascelle, i palmi delle mani e le piante dei piedi sono le parti del corpo che sudano di più. Attraverso il sudore filtriamo il sangue, ci liberiamo delle impurità (come l’alcol, i grassi e il fumo).
Un fenomeno fisiologico
Fino a qui niente di strano, la sudorazione, si sa, è un fenomeno fisiologico, soprattutto nei mesi estivi. Se non si tratta “semplicemente” di sudare nelle giornate più calde, o in condizione di stress e tensione, ma di ritrovarsi spesso, letteralmente in un bagno di sudore, si può parlare di un disturbo vero e proprio, di un’anomalia chiamata iperidrosi, che può colpire soprattutto alcune zone del corpo, come le mani, i piedi, le ascelle, il viso o la testa. Vediamo meglio di cosa si tratta, quali sono le possibili cause, e i rimedi utili.
Molte persone soffrono di questo disturbo a causa del clima (in estate oppure quando c’è molta umidità). Esistono diverse possibili cause, di natura psicologica o fisica, alla base della sudorazione eccessiva.
Si parla di “iperidrosi primaria” quando il problema non ha una causa nota, mentre si definisce “iperidrosi secondaria” la sudorazione che deriva da condizioni patologiche (ipertiroidismo, obesità, malattie psichiatriche), dall’uso di determinati farmaci, dal consumo elevato di cibi o integratori contenenti caffeina, oppure da alterazioni endocrine legate alla menopausa.
Se l’eccessiva sudorazione è estesa a tutta la superficie corporea è probabile che alla base vi sia un problema endocrino, farmacologico, febbrile ecc.
Gli stati emozionali sono generalmente implicati nella comparsa di iperidrosi locale, che si risconta specialmente nel palmo delle mani, nella pianta dei piedi, nell’area ascellare e nella fronte, spesso associati tra loro.
Invece l’iperidrosi ascellare può sussistere da sola. In quest’ultimo caso il disturbo è quasi sempre espressione di un po’ di sudore sulla zona delle ascelle, non ci sarebbero troppi problemi, ma la situazione peggiora se il sudore è accompagnato da cattivo odore, irritazione, comparsa di funghi, etc.
Cosa NON fare
- Applicare il deodorante sopra il sudore, nell’errata convinzione di mascherare l’odore. Il presunto rimedio può essere efficace per i primi cinque minuti; successivamente le esalazioni di sudore saranno molto può acri e ripugnanti dell’odore iniziale
- Indossare abiti aderenti e sintetici (soprattutto d’estate)
Cosa fare
- Innanzitutto, è essenziale curare molto l’igiene personale, con docce frequenti, e scegliere indumenti leggeri, composti da fibre naturali (come il cotone o il lino), non troppo aderenti, in modo tale che la pelle possa traspirare liberamente.
- Quanto all’alimentazione, per sudare meno è opportuno consumare regolarmente frutta e verdura, evitando gli alimenti ricchi di zuccheri e di grassi, i cibi troppo piccanti e gli alcolici.
Piuttosto utili per bloccare la sudorazione eccessiva sono gli antitraspiranti, da applicare nelle zone del corpo interessate dal problema. Questi prodotti contengono dei sali metallici (cloruro di alluminio, in genere) che ostruiscono le ghiandole sudoripare, impedendo in tal modo la secrezione di sudore. Tuttavia, in alcuni casi, gli antitraspiranti possono procurare delle irritazioni cutanee.
Trattamenti medici
Quello dell’iperidrosi costituisce un vero e proprio problema quando la sudorazione diventa insostenibile. Nei casi di estrema severità, la sudorazione ascellare può essere trattata con:
- Ionoforesi: pratica in grado di favorire una temporanea perdita della funzionalità secretiva delle ghiandole eccrine ed apocrine
- Iniezioni di tossina botulinica (in concentrazioni infinitesimamente piccole): la sostanza blocca la secrezione sudoripara delle ghiandole eccrine ed apocrine per 4-6 mesi
- Intervento chirurgico di rimozione delle ghiandole sudoripare (rimedio estremo, riservato ai casi patologici di sudorazione ascellare)
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/rimedi/sudorazione-ascelle.html
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