PET/TC Cerebrale Quantitativa/Qualitativa

Descrizione dell’esame
La PET/TC è una metodica di diagnostica per immagini che viene utilizzata, oltre a numerosi altri campi di applicazione, anche per lo studio dell’encefalo. La tecnica prevede la somministrazione endovenosa di un radiofarmaco debolmente radioattivo che si distribuisce a livello cerebrale e permette di studiarne la funzionalità o di rilevare la presenza di eventuali forme tumorali. Esistono diversi radiofarmaci usati per l’imaging cerebrale. Dalle immagini lo specialista di medicina nucleare ottiene dati sulla funzionalità della corteccia cerebrale o sulla presenza e sulle caratteristiche di un certo tipo di neoplasia. La PET/TC cerebrale permette di raccogliere informazioni sul metabolismo e sulle funzioni del cervello nel pieno della sua attività (in vivo), oppure di valutare la corretta attività delle vie chimiche di segnalazione che regolano diverse funzioni e sono legate a malattie degenerative neurologiche. Nel sospetto di un tumore primitivo o di una metastasi a livello cerebrale, mediante questa metodica, è possibile ottenere informazioni più specifiche sulla natura e sul comportamento metabolico della neoplasia. La metodica è utile ogniqualvolta le informazioni ottenute con esami diagnostici tradizionali non sono sufficienti.
L’esecuzione dell’esame avviene facendo distendere il paziente sul letto del tomografo PET/TC, la macchina che registra le radiazioni che escono dal paziente in seguito alla somministrazione e all’accumulo del radiofarmaco. Durante l’esame è necessario togliere gli oggetti metallici (collane, spille, monili) dal campo di rilevazione, che potrebbero interferire con la produzione dell’immagine. Al termine dell’esame il paziente può riprendere le normali attività ed abitudini. Qualche volta può essere utile bere più acqua del solito, per eliminare più rapidamente il farmaco somministrato. I composti radioattivi usati sono eliminati rapidamente dall’organismo, generalmente in poche ore. In alcuni casi, a seconda del radiofarmaco utilizzato, è consigliabile evitare la vicinanza con bimbi piccoli e donne in gravidanza per alcune ore.
Sarà premura del personale del reparto fornire le informazioni necessarie.

Preparazione all’esame

Bisogna essere a digiuno da almeno 5 ore. Prima di sottoporsi all’esame è opportuno non sostenere sforzi muscolari importanti od attività fisiche che comportino intensa e/o prolungata attività muscolare.
Nei pazienti diabetici è indispensabile un buon compenso glicemico prima di sottoporsi alla PET/TC, mantenendo la glicemia entro i 160 mg/dl. Nell’ambito del protocollo terapeutico per il controllo glicemico sarebbe utile non assumere preparazioni farmaceutiche a base di insulina a meno di 5 ore dalla somministrazione del radiofarmaco.
Tutte le indicazioni sono fornite al momento della prenotazione.

Controindicazioni
Le donne in gravidanza o che presentano ritardo nel ciclo mestruale devono segnalarlo prima dell’iniezione, a causa di possibili conseguenze sul feto. Durante il periodo di allattamento è consigliabile che le donne segnalino al medico questa circostanza per ricevere istruzioni sul periodo della necessaria interruzione dell’allattamento al seno, che varia a seconda del radiofarmaco utilizzato.

 1,175 Visite Totali,  2 Visite di oggi