Emicenter utilizza l’intelligenza artificiale per supportare il processo di Lettura della risonanza magnetica prostatica multiparametrica con Quantib® Prostate.

In cosa consiste l’esame

È uno strumento certificato che aiuta il processo diagnostico del cancro alla prostata.

Offre ai radiologi funzioni come la volumetria automatica della ghiandola prostatica e il calcolo automatico della densità del PSA. Quantib® Prostate consente ai radiologi di ottenere risultati quantificati dalle scansioni MRI per supportare la diagnosi precoce, in modo oggettivo e rapido.


È uno strumento di diagnostica che permette di delineare l’anatomia della prostata e dei tessuti circostanti.

Inoltre è in grado di identificare la probabilità di presenza di lesioni neoplastiche prostatiche e tumori di piccole dimensioni (PIRADS).

L’esame viene definito multiparametrico perchè attraverso apparecchiature di ultima generazione, vengono acquisiti multipli parametri con un elevata sensibilità di cui:

  • morfologia
  • perfusione ematica
  • densità cellulare
  • metabolismo.

Grazie alla Risonanza Magnetica multiparametrica della prostata è quindi possibile avere informazioni morfo/funzionali del tessuto prostatico e di evidenziare patologie in corso di sviluppo.

L’esame dura al massimo 40 minuti.

Per ottenere immagini di qualità, è necessario che il paziente resti immobile per tutta la durata dell’esame.

Preparazione all’esame

La preparazione del paziente prevede la rimozione di tutti gli oggetti metallici (collane, anelli, orecchini, piercing) e delle protesi dentarie (quando possibile).

L’esame si esegue con e senza la somministrazione di un Mezzo di Contrasto (MDC).

Il mezzo di contrasto utilizzato nella Risonanza Magnetica è un liquido paramagnetico (gadolinio) che viene somministrato al paziente per via endovenosa.

Nel caso in cui l’esame venga eseguito con Mezzo di Contrasto (MDC), il paziente deve rimanere a digiuno da cibi solidi nelle sei ore precedenti. È consentita una normale idratazione con acqua naturale.

Inoltre sarà necessario sottoporsi a esami del sangue per verificare la funzionalità renale ed epatica e non devono esserci controindicazioni di tipo allergico.

Tutte le informazioni specifiche vengono fornite al momento della prenotazione.

È sempre consigliabile portare con sé gli esiti di eventuali esami già eseguiti.

Controindicazioni

portatori di pacemaker cardiaco o di neurostimolatori non possono sottoporsi a Risonanza Magnetica, perché i campi magnetici prodotti dall’apparecchiatura potrebbero alterare il loro funzionamento.

L’esame è controindicato anche per chi, a seguito di incidenti o di interventi chirurgici, ha nel corpo strutture metalliche di vario tipo, specialmente se in prossimità di organi vitali, per evitare che i campi magnetici prodotti dalla macchina possano provocare il loro spostamento o il loro surriscaldamento.

Tipicamente si tratta di protesi, chiodi e viti applicate in ortopedia, ma esistono anche altri dispositivi in uso in altri rami della chirurgia, per esempio in interventi di angioplastica su arterie e vene.

I mezzi di contrasto paramagnetici sono tollerati meglio rispetto ai mezzi di contrasto iodati e poco frequenti appaiono anche gli effetti collaterali.

Tuttavia, gli individui allergici al mezzo di contrasto, dovranno informare il proprio medico curante che prescriverà la terapia farmacologia più idonea da seguire nei tre giorni che precedono l’esame.

Via Taverna Rossa, 169 – Edificio B

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