L’osteoporosi è una patologia degenerativa dello scheletro. É caratterizzata dalla progressiva riduzione di calcio e minerali nel tessuto osseo, che con l’avanzare dell’età diventa più poroso e leggero. Le principali conseguenze dell’osteoporosi sono l’instabilità dello scheletro e la fragilità delle ossa che in alcuni casi possono rompersi in seguito a piccoli traumi. I soggetti più a rischio sono le donne in menopausa e gli uomini dopo i 65 anni.
L’osteoporosi è una malattia subdola perché si sviluppa in modo silenzioso, senza dare segno di sé per molti anni: generalmente, nelle prime fasi della malattia, il paziente non presenta alcun sintomo. Con il passare del tempo alcuni effetti possono manifestarsi in modo evidente, come la postura incurvata, il calo di statura (effetto dello schiacciamento di uno o più corpi vertebrali) e, da ultimo, le tipiche fratture “da fragilità ossea”, associate a loro volta a un dolore forte e acuto.