È importante conoscere le caratteristiche del proprio seno, la sua anatomia, consistenza e particolarità, in modo da notare ogni minimo cambiamento e, in tal caso, farsi visitare da un medico. L’autopalpazione è l’inizio del tuo percorso di controllo e non deve essere vissuta come un momento ansiogeno ma come un gesto di attenzione per la salute. L’ideale è praticarla tutti i mesi, quando il seno è morbido, e cioè 2 o 3 giorni dopo la fine del ciclo mestruale. Si dovrebbe iniziare verso i 20 anni e continuare per tutta la vita, anche in menopausa, visto che i rischi di cancro al seno non diminuiscono con l’età.