Le vaccinazioni per chi va all’estero

Prima di partire per un viaggio all’estero è necessario documentarsi sull’obbligo o meno di fare le vaccinazioni contro specifiche malattie o se è necessario eseguire la profilassi raccomandata contro la malaria. Alcune malattie, da tempo eliminate in Italia, sono, infatti, ancora endemiche o epidemiche in alcuni Paesi. Ogni Paese ha le proprie precisazioni epidemiologiche e un tipo di chemioprofilassi raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per viaggiare con il rischio minimo per la salute.

Un piano su misura

È sempre opportuno, inoltre, consultare il proprio medico curante per valutare insieme la necessità di intraprendere un piano di vaccinazioni personale o una profilassi che tenga conto, oltre che dello stato di salute generale, anche della meta, della tipologia e della durata del viaggio. L’esistenza di particolari condizioni, tra cui regimi terapeutici o gravidanza, potrebbero, infatti, sconsigliare viaggi in zone con situazioni climatiche e ambientali diverse da quelle abituali, o controindicare la profilassi farmacologica o vaccinale.

Vaccinazioni obbligatorie e consigliate

Un solo tipo di vaccinazione, quella contro la febbre gialla, è richiesta obbligatoriamente per l’ingresso in alcuni Paesi, mentre altre sono raccomandate dall’OMS per una protezione specifica, altre, infine, sono consigliate in situazioni particolari o per alcune categorie di viaggiatori.

Colera

Nessun paese riporta il requisito di un certificato di vaccinazione contro il colera come condizione per l’ingresso.

Vaiolo

Dal momento che l’eradicazione globale del vaiolo è stata certificata nel 1980, l’OMS non raccomanda la vaccinazione contro il vaiolo ai viaggiatori.

Febbre gialla

Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è il solo certificato che dovrebbe essere richiesto per i viaggi internazionali. Le richieste di certi paesi a tale riguardo oltrepassano le disposizioni del Regolamento Sanitario Internazionale. Tuttavia, la vaccinazione contro la febbre gialla è vivamente raccomandata a tutti i viaggiatori che hanno l’intenzione di recarsi in località diverse dalle città principali nei paesi in cui la malattia si manifesta nell’uomo o è supposta essere presente nei primati.

Malaria

Le informazioni specifiche per ciascun paese vengono fornite dalla Guida alle vaccinazioni contro la febbre gialla e profilassi antimalarica nel mondo, tra cui i dati epidemiologici di tutti i paesi con aree malariche (distribuzione geografica e stagionale, altitudine, specie predominante, resistenza segnalata). Viene indicata anche la profilassi consigliata. Per ogni paese, la prevenzione consigliata è decisa sulla base dei seguenti fattori: il rischio di contrarre la malaria; le specie prevalenti di parassiti della malaria nell’area; il livello e la diffusione della resistenza ai farmaci segnalati dal paese; e il possibile rischio di gravi effetti collaterali derivanti dall’utilizzo dei vari farmaci profilattici. A meno che il rischio malaria sia definito come dovuto “esclusivamente” ad alcune specie (il P. falciparum o il P. vivax), i viaggiatori possono essere a rischio di qualsiasi specie parassita, comprese le infezioni miste.

Fonte: salute.gov.it

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