Tutti a dieta: ma dove va a finire il grasso?

Il mondo è ossessionato dalle diete e dall’idea di dover perdere peso, eppure in pochi sanno dove finisce la nostra ciccia quando ci mettiamo a dieta. L’idea più comune è che il grasso venga convertito in energia (ma questo non è possibile perché violerebbe la legge della conservazione della materia).

Le risposte più diffuse

«L’idea diffusa è che il grasso bruci come se fosse legna . Quando però bruci la legna ottieni calore e anche carbone» spiega Stefano Erzegovesi, medico nutrizionista e psichiatra, responsabile del Centro per i disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Le cose non stanno proprio così. Del resto aveva fatto scalpore l’intervista fatta a 150 tra medici, dietologi e personal trainer e pubblicata sul British medical journal qualche anno fa in cui era emersa una grave lacuna in materia. Molti degli intervistati pensavano che il grasso diventasse muscolo o venisse espulso con le feci o ancora si trasformasse in energia. Solo in tre hanno risposto in modo corretto.

Il lavoro dei polmoni

Ma qual è allora la risposta giusta? La risposta corretta è che il grasso viene convertito in anidride carbonica e acqua. Queste due sostanze si uniscono alla circolazione sanguigna fino a quando non vengono disperse dal corpo sotto forma di urina o sudore. E la ricerca pubblicata aveva provato che 10 chili di grasso vengono trasformati in 8,4 chili di anidride carbonica (che viene espulsa dal nostro corpo quando espiriamo), e 1,6 chili di acqua (che vengono eliminati attraverso l’urina o il sudore). Tutto ciò può sorprendere ma in realtà quasi tutto quel che mangiamo viene eliminato …respirando!

Basta respirare di più per eliminare il grasso?

Ma allora per dimagrire basta respirare di più? Niente illusioni, la risposta è no. «La produzione di anidride carbonica e acqua non è qualcosa che si può forzare con il comportamento. Se ci sforziamo di espirare più a lungo o più velocemente con l’obiettivo di dimagrire, l’unica cosa che otterremmo è di andare in iperventilazione con conseguenti mal di testa o dolori toracici» avverte Stefano Erzegovesi. Per aumentare in modo sano l’espulsione di anidride carbonica (e quindi bruciare i grassi) bisogna mantenere più elevati i livelli di attività fisica o più in generale muoversi di più. Fare le pulizie, camminare, andare a fare la spesa aumenta la nostra capacità di espirare. E ancora di più svolgere un’attività fisica costante.

Fonte: corriere.it

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