Un orologio per la diagnosi della Malattia di Parkinson

È stato messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con alcuni ricercatori dell’Università di Oxford un dispositivo simile ad un orologio da polso, in grado di rilevare con un’accuratezza del 92% se un tremore è di tipo parkinsoniano o è un tremore essenziale.

Il tremore essenziale

Si definisce tremore la presenza di oscillazioni ritmiche di un segmento corporeo (capo, mani etc..) causate dalla attivazione alternata di gruppi muscolari antagonisti tra loro. Quello “essenziale” rappresenta il più comune disturbo tremorigeno la cui prevalenza aumenta con l’età, anche se i primi sintomi, spesso lievi, possono comparire fin da giovani. Ha spesso un’importante componente familiare. Sono colpiti entrambi i sessi, con una lieve prevalenza maschile. È sottodiagnosticato e può essere confuso con il tremore parkinsoniano, il tremore fisiologico o cerebellare.

Il tremore parkinsoniano

Il tremore a riposo spesso è il primo sintomo della Malattia di Parkinson. In genere inizia in un solo arto superiore e poi si diffonde nell’arto controlaterale. Meno frequentemente inizia ad un arto inferiore. In fase avanzata di malattia può interessare anche la lingua, le labbra e la mandibola.

Un orologio per la diagnosi

Tale dispositivo, denominato TSI (The Tremor Stability Index), è stato presentato al 21° Congresso Internazionale sul Parkinson e disturbi del movimento che si è tenuto recentemente a Vancouver e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Brain”.

Un test più accurato

Se si considera che finora il gold standard della diagnosi della Malattia di Parkinson è ritenuta quella clinica con un’accuratezza dell’80% si nota un notevole miglioramento obiettivo raggiungendo il TSI un’accuratezza del 92% nella diagnosi differenziale tra tremore parkinsoniano e tremore essenziale.

Ed economico

Il TSI che avrebbe un costo basso, si parla di qualche decina di euro, e che darebbe il risultato in circa 10 secondi, sarebbe da preferire anche alla Spect cerebrale che è un esame con emissione di radiazioni, molto costoso e ha lunghi tempi di attesa. Il TSI dovrebbe essere presto a disposizione dei medici, aspettiamo di provarlo sul “campo”.

Fonte: medicitalia.it

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