Glicemia sotto inchiesta

Tenere sotto controllo la glicemia, parola d’ordine: moderazione
Una glicemia troppo alta è pericolosa per la salute del cuore, dei vasi sanguigni, degli occhi, dei reni e del sistema nervoso.
Per tenerla sotto controllo anche l’alimentazione può aiutare, non necessariamente seguendo una dieta particolare. Le regole per controllare gli zuccheri nel sangue, infatti, sono simili a quelle che chiunque dovrebbe seguire per mantenersi in salute, e devono soddisfare gli stessi fabbisogni nutrizionali di una persona che non soffre di iperglicemia.

Meno grassi “cattivi” e meno sale
Anche quando si è alle prese con l’iperglicemia è bene limitare il consumo di grassi saturi ed evitare i grassi insaturi.
Dal punto di vista pratico ciò significa ridurre le carni grasse (ad esempio la selvaggina e alcuni salumi), il latte intero, i suoi derivati e le fritture, e imparare a leggere le etichette degli alimenti per individuare quelli che contengono grassi trans idrogenati.
Andrebbero preferiti latticini magri e condimento a crudo, preferibilmente a base di oli vegetali.
E’ inoltre bene non esagerare con il sale, limitando la sua aggiunta durante la preparazione dei cibi e riducendo il consumo di prodotti in scatola, carni processate, salse e salamoie.

Carboidrati sì, ma del tipo giusto
Nemmeno i carboidrati devono essere eliminati dall’alimentazione: basta scegliere le giuste fonti.
Un aspetto cui prestare attenzione è l’indice glicemico dei cibi che li contengono, cioè la loro capacità di far aumentare la glicemia dopo il pasto. Da questo punto di vista, ad esempio, la pasta (soprattutto se integrale) è da preferire al pane e al riso, e anche i legumi sono una buona scelta. E’ ammessa anche la frutta, che come i legumi è ricca di fibre solubili che aiutano a regolare l’assorbimento di zuccheri nell’intestino; è però importante non esagerare con le quantità. Infine, anche le verdure, ricche di carboidrati in forma di fibre, sono ammesse in un’alimentazione che aiuti a controllare la glicemia.

I carboidrati da evitare sono invece gli zuccheri da tavola, come quelli utilizzati per dolcificare le bevande, e quelli nascosti nei dolci, nelle bibite analcoliche e in molti succhi di frutta industriali.

Qualche consiglio in più
Non bisogna infine dimenticare di mangiare ogni giorno fonti di proteine, alternando il consumo di carne magra (come il pollo) a quello di pesce e uova.
Il consumo di alcolici deve essere invece limitato al massimo.

Esami di controllo
Per misurare l’indice glicemico basta un esame del sangue.
Si tratta di un semplice prelievo che deve essere eseguito a digiuno da almeno 12 ore, perché il glucosio viene influenzato in modo notevole dal cibo ingerito durante la giornata.
I farmaci non influiscono sull’esi­to dell’esame, ma è sempre consigliabile informare il medico affinché possa valutare in modo globale il referto.
Sono inoltre disponibili tecniche di automisurazione, utili per tenere sotto controllo la glicemia in pazienti diabetici.

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