Emicenter sostiene le donne nella prevenzione del tumore al seno

La Campagna di prevenzione.

Senonlosai è un progetto dedicato alla prevenzione del tumore al seno, un tumore la cui incidenza continua ad aumentare, come aumenta, però, anche il tasso di sopravvivenza, soprattutto grazie al crescente numero di diagnosi precoci. Senonlosai ha anche un altro obiettivo: far si che le donne condividano le loro conoscenze, attraverso un “passaparola” che è soprattutto la consapevolezza che il nemico è comune, e va combattuto insieme, specialmente attraverso la conoscenza del proprio seno. E il primo passo nella prevenzione è l’autopalpazione.

Se ami il tuo seno, toccalo

Per tutta la vita lo hai desiderato, valorizzato, esposto o nascosto, hai scelto reggiseni e push up, lo hai accarezzato, usato per allattare o semplicemente per amare, lo conosci bene, meglio di chiunque altro. Per questo prestare attenzione ad eventuali, insoliti cambiamenti del tuo seno è molto importante. Solo tu, infatti, conosci quali cambiamenti del tuo corpo sono “normali”, legati alle variazioni dei livelli ormonali durante il mese.
In molti casi, le prime ad accorgersi di un tumore al seno sono proprio le donne.

Quando i cambiamenti sono normali

Per le ragazze, la pubertà significa soprattutto l’inizio della crescita del seno. “Vedrai che ti crescerà, abbi pazienza” diceva la mamma. C’è un’età in cui qualcuna ha il reggiseno, le più fortunate. Le altre, invidiose, aspettano.
Poi comincia: i seni iniziano a svilupparsi e a crescere, crescono anche l’areola e il capezzolo. La sensazione può essere di formicolio, prurito o dolore al petto, quando i capezzoli cominciano a gonfiarsi.

Tutto questo rientra nella normalità.

Arriva il ciclo mestruale, che ti accompagnerà per buona parte della vita, e con il ciclo puoi sentire i seni più pesanti e più pieni, avvertire tensione e dolore, e il tuo seno può apparire “nodoso”. Sono gli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone, i responsabili dei cambiamenti nel tuo seno appena prima del ciclo.
E anche tutto questo rientra nella normalità. I “noduli” nel seno sono solo i lobuli ghiandolari più gonfi che si preparano a una possibile gravidanza. Se questa non avviene, il seno torna alle sue dimensioni normali, e con le mestruazioni il ciclo ricomincia. Intorno ai 35-40 anni il seno inizia un processo di invecchiamento. Il tessuto ghiandolare viene gradualmente sostituito dal grasso. Il seno maturo diventa più morbido e meno sodo e anche i capezzoli cambiano. Tra i 45 e i 55 anni, può arrivare la menopausa. Con la diminuzione e la cessazione della produzione degli estrogeni dopo la menopausa, i seni perdono consistenza.

L’autopalpazione, una buona abitudine

Dopo i 20 anni, una volta al mese, tutte dovremmo mettere il calendario un giorno speciale da dedicare alla salute del nostro seno: il giorno dell’autopalpazione.
Davanti allo specchio ti osservi, ti tocchi, lo controlli. è tuo amico, lo conosci bene, impara quali sono i segni a cui fare attenzione. Se proteggi lui, proteggi la tua vita.

Come ti accorgi di un possibile tumore al seno

La spia più frequente è un nodulo, di solito non dolente, palpabile o persino visibile. In circa metà dei casi, il nodulo si forma nella parte superiore esterna della mammella, quella più vicina all’ascella. Poi devi controllare le alterazione del capezzolo (che può ritrarsi o farsi più sporgente, o perdere liquido) e della pelle, e attenta a ogni strana sensazione, specialmente se riguarda un solo seno.

Non è detto però che la malattia si accompagni a segni evidenti, a cambiamenti riconoscibili: per questo, superati i 40 anni di età, ricorda di sottoporti, oltre alla visita senologica annuale, anche all’ecografia mammaria e alla mammografia.


Quindi impara bene come si fa l’autopalpazione e rispetta sempre l’appuntamento con il tuo seno.

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