Diabete: il ruolo fondamentale della famiglia

Nel mondo una persona su 11 convive con il diabete, ne soffrono oltre 400 milioni ed è previsto che per il 2030 diventeranno 522 milioni. Eppure resta una patologia ancora poco conosciuta, a volte sottostimata, su cui circolano molte “fake news”. Per questo già nel 1991 è stata istituita dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, una Giornata Mondiale del diabete che si celebra ogni anno il 14 Novembre, data di nascita di Frederick Banting (il co-scopritore dell’insulina con Charles Best nel 1922).

Il ruolo della famiglia

I dati non sono incoraggianti: 425 milioni di adulti nel mondo soffrono di diabete, una persona su due non sa di averlo. Oltre un milione di bambini e adolescenti nel mondo hanno un diabete di tipo 1, ovvero quello autoimmune. In Italia ci sono 3,7 milioni di persone con diabete e una su tre non sa di averlo. Il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2018 è la famiglia. La patologia può essere anche molto invalidante e tutti i familiari devono essere coinvolti nella prevenzione e nella gestione di questa condizione. L’80% del diabete di tipo 2, una patologia cronica che colpisce indipendentemente dal sesso e la cui incidenza aumenta con l’età, è prevenibile, a differenza del tipo 1, con l’adozione di uno stile di vita sano: buone abitudini alimentari e un’attività fisica adeguata. E il ruolo della famiglia è fondamentale per metterle in atto.

La gestione dei bambini e degli anziani

Anche la gestione di una persona diabetica coinvolge tutta la famiglia, soprattutto se pensiamo ai bambini e agli anziani da portare a visite ed esami. I bambini con diabete soffrono quasi tutti del tipo 1, ovvero quello autoimmune, non prevenibile e curabile con l’insulina. La diagnosi precoce è fondamentale e i genitori devono stare attenti a sintomi ben precisi: se un bambino beve molto, va spesso a urinare e dimagrisce bisogna consultare subito il pediatra, che con una piccola goccia di sangue prelevato dal dito può fare la diagnosi. La patologia coinvolge tutta la famiglia: è comune fra i genitori dei piccoli pazienti,  che vivono la gestione della malattia come fosse la loro, parlare di “diabete di tipo 3”.

Le complicanze del diabete

Innumerevoli sono gli effetti e le malattie correlate, anche quelle legate alla sfera sessuale. La disfunzione erettile nelle persone più giovani, infatti, nella grande maggioranza casi è proprio un sintomo tipico del diabete. Altri sintomi potrebbero essere l’eiaculazione retrograda e la fimosi del pene. Purtroppo gli uomini sono molto restii a rivolgersi all’andrologo e quindi è anche più tardiva la scoperta della malattia. Pochissimi fanno una visita in assenza di sintomi e chi ha qualche disturbo aspetta anche fino a tre anni per prenotare una visita specialistica. Quello tra uomo e andrologo è un rapporto che va assolutamente valorizzato e promosso.

Diabete e ipertensione 

Anche la pressione alta è un fattore di rischio da non sottovalutare. La prevalenza dell’ipertensione arteriosa nei pazienti diabetici arriva fino all’80%. Un diabetico di tipo 2, pertanto, deve controllare non solo la glicemia, ma anche la pressione arteriosa. Bisogna ricordare che una pressione elevata, se non curata, può dar luogo a complicanze a carico di cuore, cervello e reni. Un diabetico che si cura appropriatamente però, normalizzando anche i valori pressori, può condurre una vita assolutamente normale.

Il pericolo parodontite

Chi soffre di diabete ha un rischio tre volte superiore di ammalarsi di parodontite e, viceversa, chi soffre di parodontite ha una maggiore tendenza a sviluppare il diabete. La parodontite, se non trattata, non solo può portare alla perdita dei denti, ma è anche la seconda causa di infiammazione cronica sistemica dopo l’obesità. E questo influenza anche l’insorgenza e il decorso del diabete. La maggiore suscettibilità alla parodontite nei diabetici è dovuta alla risposta immunitaria alterata verso i batteri presenti nella placca.

La prevenzione del Diabete da Emicenter

Emicenter propone un Check-up su misura per te. Per valutare l’insorgenza o il decorso del diabete e tenere lontane le complicanze basta tenere sotto controllo i tuoi valori:

  • Glucosio
  • Emoglobina Glicata
  • Microalbuminuria

Fonte: corriere.it

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