Se con l’arrivo della primavera la natura si risveglia, uomini è donne potrebbero invece essere colpiti dalla “sindrome del letargo”, che li rende stanchi, stressati e irritabili. Il passaggio dall’inverno alla primavera, in certi casi, può provocare malesseri più seri rispetto alle giornate fredde e uggiose e ai virus influenzali.
I sintomi della patologia sono la stanchezza cronica, un aumento del livello di irritabilità e una riduzione della capacità di concentrazione. Le cause principali di tali disturbi sono la stanchezza accumulata nel corso dell’inverno, i continui cambiamenti di temperatura che hanno contribuito a debilitare le difese immunitarie, lo stress, e, per finire, una cattiva alimentazione. Se non si corre ai ripari, si rischia di “trascinarsi” per tutto il periodo della primavera, o addirittura fino alle vacanze estive, questi malesseri che, nei casi più seri, potrebbero sfociare in depressione e attacchi d’ansia o ad un deperimento psico-fisico generalizzato. Pertanto gli specialisti hanno messo a punto una serie di regole per superare indenni la “sindrome del letargo”.
Dedicare più tempo a se stessi in primavera
Scegliere un momento della giornata da dedicare alla propria cura o ad una propria passione aiuta a combattere stress e irritabilità.
Svolgere ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica leggera
Lo sport fa bene, ma non bisogna chiedere troppo al proprio corpo, basta anche una semplice passeggiata o un po’ di stretching per liberare la mente e scaricare la tensione.
Prestare attenzione ai segnali “lanciati”dall’organismo
Non trascurare eventuali indizi di malessere: cattivo umore, spossatezza e disturbi alimentari potrebbero annunciare l`arrivo di una depressione che potrebbe perdurare a lungo.
Non sottovalutare l’esigenza di sonno e riposo
Nonostante l`allungarsi delle giornate, non affaticare l`organismo con troppe ore di attività e poche di sonno. Dopo essere stato debilitato durante l’inverno, il corpo necessita del giusto riposo.
Fare uso di integratori per ovviare ad un’alimentazione inadeguata
Integrare una dieta povera di sostanze nutritive con vitamine e sali minerali, utili per reidratare l’organismo in caso di sbalzi di temperatura, è sicuramente un aiuto valido per superare lo stress del cambio di stagione. Sempre su consiglio del medico, possono contribuire anche alcuni integratori a base di ginseng e pappa reale per favorire l’apporto di energia e ginkgo biloba per migliorare la circolazione cerebrale e favorire la concentrazione.
Alternare al lavoro momenti di pausa
Ogni due ore di attività, potrebbe essere utile interrompere il proprio lavoro e riposarsi per almeno una mezz’ora.
Seguire un regime alimentare equilibrato
Non saltare i pasti, perchè indebolisce e rallenta la concentrazione, né abbuffarsi, cosa che aumenta la sensazione di spossatezza. Meglio alternare pasti leggeri ma frequenti, ricchi di proteine e vitamine e, per dolcificare, preferire il fruttosio, perché naturale, digeribile ed energetico.
Vestirsi “a strati” per fronteggiare gli sbalzi di temperatura
Nella scelta dei vestiti preferire un abbigliamento adatto “a tutte le situazioni”, per non risentire di improvvisi cali o innalzamenti della temperatura, dato che i colpi di freddo possono ancora essere dietro l’angolo.
Bere due litri di acqua al giorno
Un’equilibrata idratazione aiuta l’organismo a eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e a far fronte alla sudorazione dovuta agli sbalzi di temperatura.
Prepararsi per tempo alla “prova costume”
Iniziare a rimettersi in forma dopo l’inverno gradualmente, per evitare di ricorrere a diete radicali, pericolose per la salute e per il benessere dell’organismo.
Fonte: salute24.ilsole24ore.com
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