A piedi nudi sulla sabbia

Vuoi migliorare il benessere del piede, stimolare la circolazione e regalarti un massaggio e un peeling naturale? Sbarazzati delle scarpe e cammina lentamente per una decina di minuti al giorno sulla sabbia asciutta.
Camminando scalzi aiutiamo il corpo a ritrovare i suoi movimenti naturali, modificati dalle scarpe che possono compromettere la muscolatura, in particolare i tacchi alti fanno peso sulla punta e non su tutta l’estensione del piede.  I piedi scalzi aiutano la postura, stimolano la muscolatura della schiena ad adattarsi a nuove posizioni e migliorano la circolazione. Sulla spiaggia lavora tutta la muscolatura del piede, con effetto terapeutico per le infiammazioni.
Camminare di buon ritmo anche sul bagnasciuga, per almeno una mezz’ora, allena il cuore e tutto il sistema vascolare. La mattina presto e la sera, il fresco e l’aria carica di iodio producono l’effetto di un fantastico aerosol naturale.

Come si cammina sulla sabbia

Partendo dal tallone, appoggia tutta la pianta, falla rullare e, per avanzare, prendi lo slancio dall’avampiede e dalle dita. Camminare su una superficie così instabile e anelastica, dove il piede affonda, migliora la sensibilità e il senso dell’equilibrio, attenuati dall’uso delle scarpe durante l’anno.

Ecco tutti i benefici del camminare scalzi in spiaggia:

1  Camminare sulla sabbia aiuta ad eliminare inestetismi del piede, dai calli, a vesciche e duroni.

2  La pelle diventa abbronzata e liscia.

3  Camminando  si rafforza la muscolatura delle gambe, della schiena e di tutti i muscoli impegnati durante i movimenti.

4  Il corpo, libero dal peso delle scarpe, ritrova la sua naturale postura. Il terreno naturale spinge il corpo ad auto correggersi trovando la posizione corretta delle gambe.

5  Camminare scalzi sulla spiaggia migliora l’agilità e quindi anche le prestazioni sportive, per questo molti atleti si allenano scalzi sulla sabbia, un terreno naturale che riesce a mettere in moto i muscoli e rafforzare tendini e articolazioni.

6  Camminare a piedi nudi migliora la circolazione, perché non siamo costretti dentro scarpe, a volte troppo strette. Si stimolano i muscoli a trasferire il sangue verso il cuore e si ha un effetto purificante perché il sangue circola con più facilità e naturalezza.
7  Camminare scalzi previene anche il raffreddore: è sufficiente passeggiare per trenta minuti sulla sabbia o sull’erba per rafforzare le difese immunitarie e stimolare la produzione di calore corporeo. Il calore si diffonde e rimane a lungo nel corpo, proteggendoci dal raffreddore e altre patologie simili.

8  Aiuta a combattere o prevenire i funghi: questi disturbi compaiono sul piede quando viene a contatto con un batterio che sopravvive dentro l’ambiente caldo e umido delle scarpe. Camminare scalzi, contribuisce a mantenere il piede fresco e ventilato, ciò causa la morte di funghi e batteri.

Anche i bambini

Camminare scalzi aiuta la correzione dei piedi piatti nei bambini: mentre con le scarpe si poggia prima l’arco plantare, a piedi nudi, per proteggersi, si sposta il peso sulla parte esterna e così si modifica la struttura del piede. Camminare scalzi fa bene anche alla schiena dei bambini. Oltre a essere molto divertente e stimolante, contribuisce al corretto sviluppo della muscolatura della schiena e a prevenire altri difetti fisici.

Una corsa che fa male

Da evitare, invece, fare jogging a piedi nudi sulla sabbia in riva la mare. La corsa prolungata può provocare microtraumi a carico del tallone e del tendine d’Achille. In più l’effetto “carta vetrata della sabbia, appoggio dopo appoggio, può causare vesciche e piccole abrasioni.

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